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Gabriele Gallone

Docente di Risk Management e statistica per la ricerca sperimentale - Università di Torino e Consigliere Regionale Anaao Assomed Piemonte

Identificare le garze in addome con la radiofrequenza

Uno dei problemi parzialmente risolti con la conta delle garze e dei ferri in sala operatoria è il rischio di lasciare in addome uno di questi strumenti o prodotti consumabili.

La conta non ha risolto questa criticità e in un importante studio è stato dimostrata una sensibilità del metodo del 77% circa.

Vi sono diversi fattori di rischio che rendono più probabile questa evenienza. Tra questi l’emergenza connessa ad alcuni di questi interventi, il body mass index, eventi inaspettati o il cambiamento di procedure durante l’operazione, la maggiore durata dell’intervento ed altri ancora.

In un precedente studio dello stesso gruppo di ricerca su 2285 casi esaminati, la tecnica a radiofrequenza è stata in grado di prevenire un near miss di risolvere 35 casi casi di conteggio errato.

Lo studio attuale è stato implementato su pazienti traumatizzati o meno in un arco di 5 anni pervenuti al Los Angeles County Hospital e che presentavano la necessità di interventi urgenti. Sono stati effettuati 2148 interventi su 2051 pazienti.

Con il metodo impiegato sono stati evitati 11 near miss e in nessun caso si sono verificati casi di garze o ferri ritenuti in addome.

Lo studio prevedeva anche un doppio controllo con raggi X. La sensibilità nell’identificare le garze è stata pari al 100%.

Un risultato notevolissimo che riduce anche i tempi dell’intervento in quanto la possibilità di risolvere i casi di errato conteggio evita di perdere 13 minuti a caso.

Il costo appare contenuto rispetto ai potenziali benefici.

ABSTRACT

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