Una delle fasi più delicate nella gestione di un paziente è la consegna, ovvero il momento, di durata variabile, ma mai molto prolungata, in cui i sanitari prendono in carico uno o più pazienti da altri sanitari.
Tale situazione è densa di rischi che possono essere causa di errori. I problemi comunicativi o i problemi di interpretazione (consegne scritte) oppure omissioni di dati necessari ad evitare di commettere azioni pericolose per il paziente, sono alcune delle possibili falle che risiedono in questa attività.
In questo studio, pubblicato nel 2014 sul New England Journal of Medicine, un gruppo di ricercatori ha applicato un particolare metodo (denominato I-PASS) per migliorare la fase di trasmissione dei dati relativi ad un paziente. I risultati sono impressionanti in quanto la riduzione degli aventi avversi prevenibili è statisticamente significativa e dimostra come una attenzione particolare alla consegna risolve a monte molti problemi che si affrontano in ambito ospedaliero.
Un altro importante dato da tener presente è che la applicazione di un metodo ben strutturato per effettuare la consegna non riduce il tempo da dedicare ad altre attività.