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Simona Soldati

Esperta in Metodologia della ricerca bibliografica ed Evidence Based Medicine

Griglia per la sicurezza delle procedure chirurgiche

Di che cosa parla l’articolo

I chirurghi plastici possono eseguire interventi simultanei per ridurre l’esposizione ad anestetici, per ridurre i tempi di ricovero post-operatori, per ridurre i costi ed aumentare l’efficienza chirurgica.

Tuttavia, all’aumentare del numero di procedure, c’è un potenziale rischio di confusione e un rischio di eseguire un’errata combinazione di procedure ad un determinato paziente.

I punti principali

La sicurezza può essere migliorata con una griglia per le procedure chirurgiche. Tale griglia, disegnata in sala operatoria, è costituita da tre colonne, da compilare prima dell’induzione dell’anestesia.

La prima colonna è costituita da una lista delle procedure pianificate per un determinato paziente, con la durata prevista per ognuna delle procedure.

Nella seconda colonna deve essere indicata l’ora di inizio di ciascuna procedura.

Nella terza colonna viene indicato il delta, ossia lo scostamento in minuti rispetto al tempo previsto.

Esistono check-list per ridurre gli errori in fase pre e post-operatoria, ma queste non tengono in considerazione della natura stessa del work-flow operatorio che è costantemente mutevole. Se i mutamenti in itinere non sono comunicati al resto del team in tempo reale, ci possono essere ritardi. Inoltre senza un promemoria intraprocedurale, il chirurgo deve ricordare ed eseguire nell’ordine e nella sede corretta le procedure.

Perché è importante

La griglia per le procedure chirurgiche permette allo staff di supporto infermieristico di preparare in anticipo la strumentazione appropriata per la procedura successiva, senza incorrere in ritardi.

La necessità di prevedere i tempi di ogni singola parte di una procedura, incoraggia il chirurgo a considerare accuratamente la durata delle procedure ed a stare nei tempi programmati.

Infine, la griglia per le procedure chirurgiche permette all’anestesista di stabilire adeguatamente il tempo di risveglio del paziente.

Per quei chirurghi che raramente eseguono procedure multiple nel corso dello stesso intervento, ma che eseguono interventi lunghi, le varie fasi della procedura possono essere suddivise nei vari momenti dell’intervento.

La griglia per le procedure chirurgiche è pensata per essere aggiunta alle procedure di sicurezza e ai protocolli già presenti in una determinata istituzione, dove vengono eseguiti interventi chirurgici.

La griglia per le procedure chirurgiche è stata utilizzata per oltre 15 anni dall’autore senior di questo articolo, che esegue circa 1300 interventi all’anno senza errori.

Gli autori incoraggiano i colleghi chirurghi che eseguono procedure multiple a considerare l’implementazione di questo semplice strumento.

ABSTRACT

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